Profilo professionale
"Scegli l'eccellenza in chirurgia estetica a Verona: il Dott. Pier Paolo Rovatti e la mastoplastica additiva ti regalano una nuova bellezza"
Verona, situata nel cuore della regione Veneto, è una città affascinante e ricca di storia. Conosciuta in tutto il mondo per il suo storico anfiteatro romano, l'Arena di Verona, e per essere il luogo in cui si svolge la famosa opera di Shakespeare "Romeo e Giulietta", questa città è un vero e proprio gioiello italiano.
Verona vanta un centro storico ben conservato, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, che offre un'atmosfera unica. Le sue stradine acciottolate, i palazzi rinascimentali e le piazze affollate creano un'esperienza indimenticabile per i visitatori. Ogni angolo della città racconta una storia, sia essa legata all'antica Roma, al Medioevo o al Rinascimento.
Ma Verona non è solo storia e cultura, è anche una città moderna e vivace. La sua posizione strategica, nel cuore del Veneto, la rende un importante centro economico e turistico.
Oltre al suo patrimonio storico e alla sua vivacità culturale, Verona offre anche servizi medici di alta qualità. Uno dei professionisti più rinomati in città è il dottor Rovatti, Chirurgo Plastico ed Estetico a Verona esperto in mastoplastoplastica additiva. Questa procedura chirurgica, nota come chirurgia estetica al seno, è diventata sempre più popolare negli ultimi anni.
Il dottor Rovatti è un chirurgo plastico di grande talento ed esperienza. Ha dedicato la sua carriera a perfezionare le tecniche di mastoplastoplastica additiva per offrire risultati estetici eccezionali e soddisfare le esigenze delle suoe pazienti. Il suo approccio professionale e il suo impegno per la sicurezza e il benessere dei suoi pazienti lo rendono una scelta affidabile per chiunque stia pensando a una chirurgia estetica al seno.
Il dottor Rovatti offre una consulenza personalizzata a ciascuna delle suoe pazienti, guidandole attraverso il processo decisionale e fornendo tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione consapevole
Eccellenza medica: Conosci il dott. Pier Paolo Rovatti e la sua esperienzacnella chirurgia plastica e la mastoplastica additiva a Verona"
Il dottor Pier Paolo Rovatti, nato a Modena il 27 luglio 1956, è un rinomato chirurgo plastico ed estetico con una carriera di successo. Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1983 e si è specializzato in Chirurgia d'Urgenza con il massimo dei voti, sotto la guida del Prof. Cordiano, nel 1989. Nel 1991 è diventato Dirigente Medico Ospedaliero di I° Livello presso l' Ospedale Civile di Verona, ricoprendo il ruolo di aiuto corresponsabile.
Durante la sua formazione, il dottor Rovatti ha avuto l'opportunità di arricchire le sue competenze attraverso diversi corsi e stage internazionali. Ha svolto un training presso l'UCLA Cosmetic Surgery Center dell'Università di Los Angeles (USA) e presso il Saint Louis Hospital di Los Angeles. Ha anche avuto l'opportunità di perfezionarsi con la Prof.ssa Talita Romero Franco presso l'Università Cattolica di Rio de Janeiro (Brasile) e con il Dr. P. Abergel a Los Angeles (USA).
Dal 1986, il dottor Rovatti ha iniziato a esercitare la libera professione come Chirurgo Plastico ed Estetico a Verona, Milano e Bolzano. Ha ricoperto importanti ruoli come Direttore Sanitario del Medical Laser di Verona e responsabile dell'Unità Operativa di Chirurgia Plastica del Laser Center di Verona. È membro di diverse associazioni professionali, tra cui la Società Italiana di Chirurgia Estetica (SCEI), la Società Italiana di Medicina Estetica (SIME), l'Associazione Italiana di Chirurgia Laser (AICL), l'Associazione Medici Italiani Antiaging (AMIA), la Federazione Italiana Medicina Estetica (FIME) e l'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (AICPE).
Il dottor Rovatti è stato uno dei pionieri nell'utilizzo del Laser CO2 in Italia sin dal 1985, introducendo e diffondendo le sue tecniche personali attraverso numerosi articoli scientifici e apparizioni televisive. Ha partecipato come relatore e docente a numerosi congressi nazionali e internazionali nel campo della Chirurgia Estetica ed è autore di diverse pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali.
Nel corso della sua carriera, il dottor Rovatti ha contribuito significativamente allo sviluppo di nuovi protocolli e metodologie nel campo dell'approccio medico-chirurgico anti-invecchiamento, come Vice Presidente dell'Associazione Medici Antiaging Italiani fino al 2011. Ha anche ricoperto il ruolo di Direttore Responsabile dell'Unità Operativa di Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva presso la Clinica Villa Sant'Anna di Merano.
Attualmente, il dottor Rovatti ricopre la posizione di docente presso la prestigiosa Scuola Post Universitaria di Medicina Estetica Agorà di Milano, dove è stato coinvolto nel programma di un Master quadriennale. Inoltre, è uno dei quattro chirurghi italiani che fa parte del Board scientifico di Merz Pharma in qualità di Advocate KOL (Key Opinion Leader). Grazie a questa posizione, il dottor Rovatti tiene numerosi corsi di formazione per medici, con l'obiettivo di insegnare loro le migliori pratiche e l'utilizzo dei prodotti iniettabili come Radiesse® e Bocotoure®.
Inoltre, il dottor Rovatti ha il privilegio di essere l'Official Trainer per l'Europa e l'Asia per la metodica Face Tite®, una procedura chirurgica innovativa utilizzata per interventi sul terzo inferiore del volto e del corpo. Questa metodica è stata oggetto di uno studio internazionale e il protocollo di utilizzo mondiale è stato recentemente sviluppato congiuntamente dal dottor Rovatti (ITA) e dal dottor Mulholland (USA). Grazie alla sua esperienza e competenza, il dottor Rovatti condivide il suo know-how con altri professionisti, offrendo corsi e formazione per garantire una corretta esecuzione della metodica e ottimi risultati.
La partecipazione del dottor Rovatti in veste di docente, avvocato KOL e Official Trainer testimonia il riconoscimento internazionale della sua eccellenza nel campo della chirurgia plastica ed estetica. La sua presenza in importanti organizzazioni scientifiche e la sua partecipazione attiva nella formazione di altri medici confermano la sua costante ricerca dell'innovazione e il suo impegno nel fornire i migliori standard di cura e trattamenti ai suoi pazienti.
La mastoplastica additiva e il Dott. Pier Paolo Rovatti Chirurgo Plastico ed Estetico Verona:
Il dott. Rovatti sostiene che: negli ultimi anni, la mastoplastica additiva è diventata un'operazione sempre più comune nel campo della chirurgia plastica ed estetica. Moltissime pazienti scelgono questo intervento per migliorare il proprio aspetto fisico. In passato, la mastoplastica additiva era principalmente utilizzata per la ricostruzione mammaria dopo una mastectomia. Oggi, invece, viene impiegata anche per migliorare l'aspetto estetico delle mammelle.
L'intervento consiste nell'inserimento di protesi al fine di correggere difetti di volume, posizione e forma del seno. Le protesi devono essere scelte con cura, in base al materiale e al volume adeguato per ogni singolo caso.
Le principali anomalie del seno per le quali viene richiesto l'intervento chirurgico sono:
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Ipoplasia mammaria: caratterizzata da un sottosviluppo del tessuto ghiandolare del seno, che porta ad un aspetto poco sviluppato e poco voluminoso.
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Seno tuberoso: si tratta di una condizione in cui la ghiandola mammaria non si è formata completamente a causa di un setto fibroso che la comprime. Ciò può causare una forma anomala del seno, spesso con una base stretta e un'areola sporgente.
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Pectus carinatum: questa è una deformità della gabbia toracica in cui lo sterno sporge in avanti, creando un aspetto anormale del seno.
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Pectus excavatum: è il contrario del pectus carinatum, in cui lo sterno è invece scavato verso l'interno.
Per quanto riguarda i materiali utilizzati per le protesi mammarie, attualmente le più comuni sono realizzate in gel di silicone. Queste protesi presentano una superficie testurizzata in elastomero siliconico, che si adatta in modo naturale al seno riducendo al minimo la formazione di indurimenti e il rischio di incapsulamento o rottura con conseguente diffusione di materiale verso l'esterno. Alcuni tipi di protesi, costituite da idrogel con rivestimento in silicone, non sono più in uso in quanto risultano più rigide al tatto. Le protesi riempite con olio di soia sono state ritirate dal mercato diversi anni fa. Inoltre, esistono anche impianti in poliuretano, che vengono principalmente utilizzati per le recidive di contratture capsulari.
Oltre alla diversità di materiali, le protesi mammarie si differenziano anche per volume, diametro, forma e proiezione. Un elemento distintivo è rappresentato dal profilo delle protesi, che può essere "basso", "medio", "alto" oa forma di goccia, a seconda delle preferenze e delle caratteristiche anatomiche del paziente.
L'inserimento delle protesi mammarie avviene attraverso piccole incisioni che di solito vengono effettuate nella regione periareolare (intorno all'areola) o nel solco sottomammario (nella piega sotto il seno). In entrambi i casi, le cicatrici tendono a diventare poco visibili nel corso del tempo.
La creazione della tasca per l'inserimento della protesi può avvenire in due posizioni principali. Se la paziente ha una quantità sufficiente di tessuto ghiandolare e desidera un seno più voluminoso, la tasca viene creata al di sotto della ghiandola mammaria e sopra il muscolo pettorale. D'altro canto, quando il tessuto ghiandolare è scarso, si consiglia di posizionare la protesi al di sotto del muscolo pettorale per ottenere un risultato più naturale e prevenire il rischio che la protesi diventi visibile o palpabile attraverso la pelle. Esiste anche la possibilità di utilizzare la tecnica "dual-plane", in cui la protesi è posizionata al di sotto del muscolo nella parte superiore e al di sotto della ghiandola mammaria nella parte inferiore, per ottenere un risultato bilanciato e armonioso.
L'intervento di mastoplastica additiva può essere eseguito utilizzando l'anestesia generale o l'anestesia locale con sedazione. Nella maggior parte dei casi, il paziente può essere dimesso lo stesso giorno dell'intervento. Soprattutto quando vengono posizionati impianti sottomuscolari o dual-plane, è comune che vengono inseriti due drenaggi, i quali verranno rimossi dopo 3-4 giorni.
Durante il periodo post-operatorio, è consigliabile evitare sforzi con le braccia, come sollevare pesi, per circa due settimane. Inoltre, è necessario indossare un reggiseno contenitivo giorno e notte per almeno tre settimane. Solitamente, l'attività sportiva può essere ripresa dopo circa 4 settimane dall'intervento. Sebbene sia possibile l'esposizione al sole, è importante proteggere la zona della cicatrice, che dovrebbe rimanere coperta e protetta con una crema solare ad alta protezione per almeno 3 mesi. I punti di sutura verranno rimossi in ambulatorio dopo circa 10-12 giorni dall'intervento. Per quanto riguarda il dolore post-operatorio, è più comune negli impianti sottomuscolari, ma può essere gestito efficacemente con analgesici orali comuni. L'indolenzimento al tatto tende a risolversi entro un paio di settimane.
Le complicanze come ematomi e infezioni sono estremamente rare nel complesso, a condizione che vengano seguite le indicazioni fornite al momento della dimissione. Tuttavia, è importante spiegare chiaramente al paziente la principale complicanza potenziale, ossia la contrattura capsulare. La formazione di una capsula di tessuto fibroso intorno all'impianto protesico è una reazione normale del corpo alla presenza di un corpo estraneo. Tuttavia, la contrattura capsulare rappresenta una condizione patologica in cui tale tessuto fibroso si forma in modo anormale, causando un aspetto del seno notevolmente innaturale e spesso provocando fastidio o addirittura dolore.
La contrattura capsulare può manifestarsi in vari gradi di gravità. Nei casi di primo grado, la paziente potrebbe non avvertire alcun sintomo. Tuttavia, nei gradi più avanzati, che comportano deformità della mammella e fastidio o dolore significativo, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per allargare la capsula periprotesica e migliorare la situazione.